Con il piatto e la bottiglia della ricerca, Pro Loco e Produttori vitivinicoli permetteranno di attivare a Casale una borsa di studio sulle patologie ambientali
Sono oltre 22 mila gli euro raccolti in occasione della 62a Festa del Vino del Monferrato Unesco di Casale Monferrato per aiutare la ricerca portata avanti nella sede di Casale Monferrato del Dipartimento Attività Integrate Ricerca e Innovazione (DAIRI).
Con lo slogan «Sostenere la ricerca non è mai stato così facile!» Solidal per la Ricerca e il DAIRI avevano lanciato l’iniziativa che ha visto la piena disponibilità della Città di Casale Monferrato e la preziosa e fondamentale collaborazione delle Pro Loco e dei Produttori vitivinicoli partecipanti alla celebre festa di fine estate.
Quest’ultimi, dopo aver individuato un «Piatto della Ricerca» e una «Bottiglia della Ricerca» tra le loro proposte, hanno donato parte del ricavato a Solidal per la Ricerca. E ad oggi, quando ormai mancano solo una manciata di bonifici, si sono raggiunti i 22.686,00 euro.
«Il DAIRI – ha spiegato il direttore Antonio Maconi – è stato istituto nel 2020 con l’obiettivo di migliorare le cure al paziente e la salute dei cittadini attraverso la promozione di sinergie tra la ricerca scientifica e l’attività assistenziale. Nel 2021 è stata aperta una sede a Casale Monferrato, città che ha un ruolo fondamentale nelle attività finalizzate a rendere il Dipartimento un punto di riferimento per le patologie asbesto-correlate, e oggi abbiamo avuto la conferma di come il territorio abbia a cuore la ricerca in questo ambito. Un ringraziamento va quindi a tutti coloro che hanno reso possibile un risultato così ampio, a partire dal Comune, dalle Pro Loco e dai Produttori fino ad arrivare a tutti coloro che hanno deciso di acquistare un piatto o una bottiglia della ricerca».
I fondi raccolti saranno utilizzati per attivare una borsa di studio annuale finalizzata ad approfondire le conoscenze sulle patologie ambientali, in particolare quelle riguardanti le malattie amianto-correlate: «L’assegnatario della borsa – ha spiegato la referente del DAIRI di Casale Monferrato Marinella Bertolotti – farà parte del team multidisciplinare di professionisti che si occuperanno, interfacciandosi anche con i pazienti, di ricerca pre-clinica, clinica ed epidemiologica, collaborando alla raccolta dei dati e dei campioni biologici necessari per la realizzazione del progetto».
Sottolinea il sindaco Federico Riboldi: «Abbiamo fortemente sostenuto questa importante sinergia con il DAIRI, creando un contesto collaborativo con la Città di Casale Monferrato e con le realtà che hanno preso parte alla Festa del Vino del Monferrato UNESCO: un risultato eccezionale, non solo a livello quantitativo, relativamente alle somme raccolte, ma soprattutto qualitativo, in termini di risposta degli attori locali che hanno mostrato una consapevolezza e una dedizione al territorio e alla ricerca che è esemplare. Una sensibilità che avvalora una volta di più la prospettiva della presenza a Casale Monferrato dell’IRCCS, per contribuire alla ricerca e alla cura del mesotelioma coniugando le attività legate alla ricerca e all’innovazione con le più avanzate metodologie di diagnosi e cura: una straordinaria leva di crescita culturale ed economica per tutto il territorio con un respiro internazionale».
Prosegue il vice sindaco Emanuele Capra: «Abbiamo messo a disposizione il grande potenziale di un evento consolidato e caratterizzante per Casale e per tutto il Monferrato così da creare un valore reciproco che ha portato la Festa del Vino del Monferrato UNESCO ad essere sia una vetrina per il territorio e per le sue eccellenze che un evento virtuoso, attento alla ricerca, grazie alla collaborazione con il DAIRI, e all’ambiente con la proposta dei calici riutilizzabili e della raccolta differenziata dei tappi. La crescita dell’evento si è palesata, in questa edizione, non solo grazie ai numeri straordinari, ma anche grazie a un vero e proprio network di iniziative di assoluta levatura».
Oltre 22 mila euro, dunque, che sono stati donati dalle 31 Pro Loco: Pro Loco Altavilla Monferrato Franchini Aps, Comitato Folkloristico Asiglianese, Rimbalzolando Aps di Balzola, Ass. Turistica Proloco di Borgo San Martino, Pro Loco Caminsport di Camino, Pro Loco Carentinese, Pro Loco Casale Monferrato, Ass. Turistica Pro Loco Cereseto, Pro Loco Coniolo, Gruppo Culturale Rione Praiet di Crescentino, Ass. Pro Loco Gabiano, Pro Loco Giardinetto, Ass. Turistica Pro Loco Grana, Pro Loco Mirabello, Pro Loco Morano sul Po Aps, Pro Loco Mottese, Pro Loco Occimiano Aps, Pro Loco Ozzano Aps, Pro Loco La Tabarina della Piagera di Gabiano, Atsd Pro Loco Pontestura, Ass. Pro Loco Prarolo Aps, Polisportiva Quarti, Ass. Turistica Pro Loco Rosignanese Aps, Pro Loco di Sala Monferrato “Compagnia della muletta”, Pro Loco “Gagliaudo” San Michele di Alessandria, Pro Loco Sansalvatorese Vivacittà, Ass. Turistica Pro Loco di Terranova, Ass. Turistica Pro Loco Terruggia Aps, Comitato Vecchia Porta Casale Aps di Vercelli, Ass. Turistica Pro Loco Vignale e Pro Loco Villanova Monferrato.
E dai 22 Produttori: Angelini Paolo, Az. Agricola Balliano, Az. Agricola Beccaria Davide, Az. Agricola Bottazza di Leporati Giorgio, Roberto e Marco, Az. Agricola Botto Marco, Braggio Vini Produttore, Cantina dei Colli di Crea Sca, Cantina del Monferrato, Cantina San Giorgio Monferrato, Castello di Razzano, Cinque Quinti, Az. Agricola Coppo Giovanni, Azienda Crivelli, Crova Massimo Vini, Danilo Spinoglio, Az. Agricola Deregibus Adelmo di Solinas Matteo, Soc. Agricola la Faletta srl, Az. Agricola La Miraja di Eugenio Gatti, Az. Agricola Mauro Rei, Az. Agricola Nazzari Franco, Agricola Sulin e Soc. Agricola Vicara srl.