Parte del ricavato dell’opera di Nadia Presotto al progetto “Adotta un ricercatore”
Un diario per raccontare la propria malattia, ma anche per guardare al futuro e sostenere la ricerca.
Si tratta di “Siamo fatti di nulla”, il libro scritto da Nadia Presotto Luparia (Edizioni della Goccia), con la prefazione della giornalista Silvana Mossano e la postfazione della scrittrice Maura Maffei, che narra un periodo molto particolare della sua vita, quello tra il marzo 2020 e il marzo 2021, segnato sia dalla pandemia sia dalla malattia che l’ha colpita in prima persona.
Un anno trascorso tra sofferenze, paure e poche speranze, che però è riuscita a superare anche grazie al supporto del marito e di alcune attività davvero terapeutiche come la pittura, la scrittura e il giardinaggio. Il risultato di questo diario è quindi anche un insieme di ricordi piacevoli, di viaggi trasposti in versi, della vita in giardino e del loro amore.
“Ringraziamo di cuore l’artista Nadia Presotto – afferma Marinella Bertolotti, membro del Comitato Solidal per la Ricerca – che, dopo aver messo a disposizione una sua opera per la scorsa asta solidale, ha rinnovato la sua fiducia nei nostri confronti decidendo di destinare parte del ricavato di questo libro al progetto “Adotta un ricercatore”. L’invito è quindi quello di leggere il diario e sostenere la ricerca, concretizzando così il suo messaggio di speranza”. Il libro supporta infatti il Dottorato di ricerca sul Mesotelioma che Gregorio Bonsignore sta svolgendo al DISIT dell’Università del Piemonte Orientale, in collaborazione con l’Azienda Ospedaliera di Alessandria, e che la Fondazione Solidal sta sostenendo da tempo.
Per l’acquisto del libro di 12 euro: www.edizionidellagoccia.it/presotto